Art. 15
5 Abrogato dalla cifra I dell'O del 27 giu. 2012, con effetto dal 15 lug. 2012 (RU 2012 3683).
922.01
del 29 febbraio 1988 (Stato 1° febbraio 2025)
Il Consiglio federale svizzero,
vista la legge del 20 giugno 19861 sulla caccia (Legge sulla caccia);
visto l'articolo 29f capoverso 2 lettere a, c e d della legge del 7 ottobre 19832 sulla protezione dell'ambiente;
visto l'articolo 32 capoverso 1 della legge federale del 16 dicembre 20053 sulla protezione degli animali,4
ordina:
5 Abrogato dalla cifra I dell'O del 27 giu. 2012, con effetto dal 15 lug. 2012 (RU 2012 3683).
I Cantoni provvedono affinché le persone autorizzate alla caccia e le autorità di polizia ricevano un sostegno tempestivo e a regola d'arte nel recupero della selvaggina rimasta ferita durante la caccia o in incidenti stradali.
6 Introdotto dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
1 Soltanto le persone esperte secondo l'articolo 177 capoverso 1bis dell'ordinanza del 23 aprile 20088 sulla protezione degli animali (OPAn) sono autorizzate a uccidere la selvaggina in libertà nel quadro della caccia, del recupero o di misure ordinate dalle autorità.
2 Sono considerate esperte le persone che hanno superato un esame cantonale per guardacaccia, un esame cantonale di caccia o un esame riconosciuto come equivalente dal Cantone.
7 Introdotto dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
1 Non possono essere impiegati per l'esercizio della caccia i mezzi ausiliari e i sistemi seguenti:
2 In deroga al capoverso 1, per uccidere la selvaggina che non è in grado di fuggire possono essere utilizzati:
2bis Al fine di garantire una caccia adeguata alla protezione degli animali, per i mezzi ausiliari seguenti i Cantoni disciplinano:
2ter L'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) può emanare direttive per l'impiego di mezzi ausiliari e sistemi.17
3 I Cantoni possono vietare l'impiego di altri mezzi ausiliari.
9 Nuovo testo giusta la cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
10 Abrogata dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, con effeto dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
11 Introdotta dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
12 Introdotta dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
13 Introdotta dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
14 Nuovo testo giusta la cifra I dell'O del 27 giu. 2012, in vigore dal 15 lug. 2012 (RU 2012 3683).
15 Nuovo testo giusta la cifra I dell'O del 27 giu. 2012, in vigore dal 15 lug. 2012 (RU 2012 3683).
16 Introdotto dalla cifra I dell'O del 27 giu. 2012, in vigore dal 15 lug. 2012 (RU 2012 3683).
17 Introdotto dalla cifra I dell'O del 27 giu. 2012, in vigore dal 15 lug. 2012 (RU 2012 3683).
L'impiego di cani da caccia ha come obiettivo la ricerca, l'avvistamento o l'inseguimento sonoro perlopiù autonomi di selvaggina nonché la ricerca di selvaggina ammalata o ferita. Nel caso di selvaggina ferita, l'impiego di cani da caccia ha come obiettivo anche la cattura, purché non sia possibile l'abbattimento di emergenza degli animali.
18 Introdotto dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
1 I Cantoni possono autorizzare agenti di polizia della caccia o cacciatori, espressamente formati, ad impiegare mezzi ausiliari vietati se è necessario per:
2 Allestiscono un elenco delle persone autorizzate.
3 L'UFAM può autorizzare per ricerche scientifiche e azioni di marcatura l'uso di mezzi ausiliari vietati.20
19 Nuovo testo giusta la cifra I dell'O del 27 giu. 2012, in vigore dal 15 lug. 2012 (RU 2012 3683).
20 Nuovo testo giusta l'all. 5 n. 17 dell'O del 10 set. 2008 sull'emissione deliberata nell'ambiente, in vigore dal 1° ott. 2008 (RU 2008 4377).
1 Le specie cacciabili secondo l'articolo 5 della legge sulla caccia vengono limitate o estese come segue:
2 I periodi di protezione secondo l'articolo 5 della legge sulla caccia vengono limitati o estesi come segue:
21 Introdotto dalla cifra I dell'O del 15 dic. 1997 (RU 1998 708). Nuovo testo giusta la cifra I dell'O del 27 giu. 2012, in vigore dal 15 lug. 2012 (RU 2012 3683).
1 La caccia notturna nel bosco è vietata; è fatta salva la caccia d'agguato.
2 I Cantoni possono prevedere eccezioni per prevenire i danni da parte della selvaggina.
22 Introdotto dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
1 Previa approvazione dell'UFAM, i Cantoni possono prendere misure temporanee per la regolazione degli effettivi di specie animali protette secondo l'articolo 12 capoverso 4 della legge sulla caccia se animali di una determinata specie, nonostante misure ragionevolmente esigibili per la prevenzione dei danni:23
2 Nella loro istanza, i Cantoni indicano all'UFAM:
3 Comunicano annualmente all'UFAM29 il luogo, il momento e il risultato degli interventi.
4 ...30
23 Nuovo testo giusta la cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
24 Abrogate dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, con effeto dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
25 Nuovo testo giusta la cifra I dell'O del 27 giu. 2012, in vigore dal 15 lug. 2012 (RU 2012 3683).
26 Introdotta dalla cifra I dell'O del 27 giu. 2012, in vigore dal 15 lug. 2012 (RU 2012 3683).
27 Introdotta dalla cifra I dell'O del 27 giu. 2012, in vigore dal 15 lug. 2012 (RU 2012 3683).
28 Nuovo testo giusta la cifra I dell'O del 27 giu. 2012, in vigore dal 15 lug. 2012 (RU 2012 3683).
29 Nuova espr. giusta l'all. 5 n. 17 dell'O del 10 set. 2008 sull'emissione deliberata nell'ambiente, in vigore dal 1° ott. 2008 (RU 2008 4377).
30 Abrogato dalla cifra I dell'O del 1° nov. 2023, con effetto dal 1° dic. 2023 (RU 2023 662).
31 Introdotto dalla cifra I dell'O del 1° lug. 2015 (RU 2015 2207). Abrogato dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, con effeto dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
32 Originario art. 4bis . Introdotto dalla cifra I dell'O del 27 giu. 2012 (RU 2012 3683). Abrogato dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, con effeto dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
1 Mediante decisione e previa approvazione dell'UFAM, i Cantoni possono regolare le comunità di riproduzione di stambecchi (colonie) secondo l'articolo 7a della legge sulla caccia.
2 Nella loro domanda all'UFAM, per ogni colonia di stambecchi indicano:
3 Per la regolazione di una colonia valgono le seguenti condizioni:
4 I Cantoni coordinano il censimento annuale degli effettivi e le autorizzazioni per la regolazione di colonie che si estendono su più Cantoni.
5 L'UFAM accorda l'approvazione al Cantone per ogni colonia per un massimo di quattro anni.
33 Introdotto dalla cifra I dell'O del 1° nov. 2023 (RU 2023 662). Nuovo testo giusta la cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
1 Mediante decisione e previa approvazione dell'UFAM, i Cantoni possono regolare i lupi di un branco secondo l'articolo 7a della legge sulla caccia. La regolazione deve tenere conto delle esigenze in materia di protezione degli animali, in particolare dei giovani animali.
2 Nella loro domanda all'UFAM, indicano:
3 Per la regolazione di branchi di lupi, in funzione dell'effettivo di lupi nelle regioni di cui all'allegato 3 valgono le seguenti condizioni:
4 Un comportamento indesiderato sussiste laddove i lupi di un branco, singolarmente o in gruppo:
5 I lupi che nell'areale abituale di attività del branco in questione sono stati cacciati di frodo o abbattuti secondo gli articoli 4c o 9c a partire dal 1° febbraio precedente il rilascio dell'autorizzazione di regolazione devono essere computati al numero di lupi che possono essere regolati. Sono da computare anche i lupi di un branco che vengono cacciati di frodo durante il periodo di regolazione.
6 L'autorizzazione deve essere limitata all'areale abituale di attività del branco in questione.
7 I Cantoni coordinano il censimento annuale degli effettivi e le autorizzazioni di regolazione all'interno delle regioni di cui all'allegato 3.
8 L'UFAM accorda l'approvazione al Cantone per un periodo di regolazione; tiene conto a tale scopo della distribuzione dei branchi nei Cantoni di una regione di cui all'allegato 3. I branchi con un areale abituale di attività che si estende su più regioni di cui all'allegato 3 vengono computati in modo proporzionale. Lo stesso vale per i branchi transfrontalieri.
34 Introdotto dalla cifra I dell'O del 1° nov. 2023 (RU 2023 662). Nuovo testo giusta la cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
1 I lupi di un branco causano danni ad animali da reddito secondo l'articolo 12 capoverso 4bis della legge sulla caccia se, nel loro areale abituale di attività e durante il periodo di estivazione in corso, uccidono almeno otto ovini o caprini oppure uccidono o feriscono in modo grave almeno un bovino, un equino o un camelide del nuovo mondo all'interno di aziende d'estivazione e aziende con pascoli comunitari, purché le misure di protezione del bestiame ragionevolmente esigibili siano state attuate a regola d'arte.
2 Possono essere abbattuti fino a due terzi dei giovani animali nati nell'anno della regolazione. In via eccezionale, è inoltre possibile abbattere un altro animale di un branco, al di fuori della madre, qualora questo presenti un comportamento indesiderato secondo l'articolo 4b capoverso 4.
3 L'autorizzazione deve essere limitata all'areale abituale di attività del branco in questione. L'abbattimento dei lupi deve avvenire nel branco e, per quanto possibile, in prossimità di greggi e mandrie di animali da reddito, insediamenti, edifici abitati tutto l'anno o impianti a forte utilizzo antropico. La regolazione deve tenere conto delle esigenze in materia di protezione degli animali, in particolare dei giovani animali.
4 Nella loro domanda, i Cantoni forniscono all'UFAM le informazioni di cui all'articolo 4 capoverso 2.
36 Introdotto dalla cifra I dell'O del 1° nov. 2023 (RU 2023 662). Nuovo testo giusta la cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
1 L'ammontare degli aiuti finanziari ai Cantoni per la vigilanza e l'attuazione delle misure di gestione del lupo secondo l'articolo 7a capoverso 3 della legge sulla caccia dipende dal numero di branchi presenti nel Cantone.
2 Il contributo annuo della Confederazione è al massimo di 30 000 franchi per branco; per i branchi il cui areale di attività si estende su diversi Cantoni, il contributo è suddiviso proporzionalmente tra i Cantoni.
37 Introdotto dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
1 Se necessario per proteggere sufficientemente i mammiferi e gli uccelli selvatici dai disturbi provocati dalle attività ricreative e dal turismo, i Cantoni hanno facoltà di definire zone di tranquillità per la selvaggina e i percorsi e sentieri utilizzabili al loro interno.
2 Nel definire dette zone, i Cantoni tengono conto del collegamento tra queste zone e le bandite di caccia e le riserve per gli uccelli federali e cantonali e vigilano affinché la popolazione possa contribuire in modo adeguato alla definizione di tali zone, percorsi e sentieri.
3 L'UFAM emana direttive per la definizione e la segnalazione uniforme delle zone di tranquillità per la selvaggina. Sostiene i Cantoni nell'informazione alla popolazione in merito a tali zone.
4 L'Ufficio federale di topografia mappa nelle carte nazionali per attività sulla neve le zone di tranquillità per la selvaggina e i percorsi utilizzabili al loro interno.
38 Introdotto dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
1 Gli animali delle specie protette possono essere imbalsamati solo se sono stati trovati morti oppure sono stati uccisi o catturati in virtù di un'autorizzazione cantonale.
2 Chi vuole imbalsamare animali di specie protette deve farsi registrare nel proprio Cantone.
3 Chi vuole imbalsamare un animale delle seguenti specie protette deve dichiararlo all'amministrazione della caccia del Cantone da cui proviene l'animale:
4 La dichiarazione deve essere fatta entro quattordici giorni dal momento in cui l'animale è portato nel laboratorio dell'imbalsamatore.
5 Il commercio a scopo lucrativo di animali protetti imbalsamati e la pubblicità relativa sono vietati. I Cantoni possono prevedere eccezioni per il commercio di vecchi prodotti imbalsamati restaurati.
1 L'autorizzazione di tenere in cattività e curare animali protetti è accordata solamente se è provato che l'acquisto, la tenuta in cattività o la cura degli animali soddisfano la legislazione sulla protezione degli animali nonché sulla caccia e la conservazione delle specie.
2 L'autorizzazione di prodigare cure è inoltre accordata solamente se queste cure sono destinate ad animali che ne hanno un bisogno provato e se sono prodigate da una persona qualificata e nelle installazioni adeguate. La durata dell'autorizzazione è limitata. I veterinari che sottopongono gli animali bisognosi di cure a un primo trattamento non necessitano di autorizzazione a condizione che gli animali siano poi affidati a un centro di cura, siano rilasciati nel luogo del ritrovamento o siano sottoposti a eutanasia.40
3 Se necessario e previa consultazione dell'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV), l'UFAM emana direttive sulla cura di animali protetti.
39 Nuovo testo giusta la cifra I dell'O del 6 nov. 2013, in vigore dal 1° gen. 2014 (RU 2013 4315).
40 Terzo per. introdotto dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
1 L'autorizzazione di tenere in cattività rapaci è accordata solamente se:
2 I rapaci in cattività per falconeria possono essere tenuti:
3 La durata dell'uso della pastoia deve essere documentata.
4 Previa consultazione dell'USAV, l'UFAM emana una direttiva sulla tenuta in cattività di rapaci per falconeria.
41 Introdotto dalla cifra I dell'O del 6 nov. 2013, in vigore dal 1° gen. 2014 (RU 2013 4315).
1 È vietato offrire e vendere animali vivi delle specie protette. Il divieto non si applica:42
2 Sono fatte salve le disposizioni dell'ordinanza del 4 settembre 201345 sulla circolazione delle specie di fauna e di flora protette relative all'importazione, al transito e all'esportazione.46
42 Nuovo testo del per. giusta la cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
43 Introdotta dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
44 Introdotta dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
46 Nuovo testo giusta l'all. cifra II 5 dell'O del 4 set. 2013 sulla circolazione delle specie di fauna e di flora protette, in vigore dal 1° ott. 2013 (RU 2013 3111).
1 Il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (Dipartimento)48 può, con l'approvazione dei Cantoni interessati, autorizzare la messa in libertà di animali di specie indigene ormai scomparse dalla Svizzera, a condizione che sia dimostrato che:
2 L'UFAM può, con l'approvazione dei Cantoni, autorizzare la messa in libertà di animali di specie protette già esistenti in Svizzera ma minacciate d'estinzione. L'autorizzazione è rilasciata solo se sono adempiute le condizioni di cui al capoverso 1.
3 Gli animali messi in libertà devono essere marcati e annunciati (art. 13 cpv. 4).
47 Nuovo testo giusta la cifra I dell'O del 27 giu. 2012, in vigore dal 15 lug. 2012 (RU 2012 3683).
48 La designazione dell'unità amministrativa è stata adattata in applicazione dell'art. 16 cpv. 3 dell'O del 17 nov. 2004 sulle pubblicazioni (RU 2004 4937).
1 Non possono essere messi in libertà animali che non appartengono alla diversità delle specie indigene.
2 L'importazione e la detenzione delle specie animali non indigene di cui all'allegato 1 sono soggette ad autorizzazione. L'autorizzazione viene rilasciata se il richiedente dimostra che gli animali e i loro discendenti non possono ritornare allo stato selvatico.
3 L'importazione e la detenzione delle specie animali non indigene di cui all'allegato 2 sono vietate. Per le detenzioni esistenti e per l'importazione e la detenzione a scopo di ricerca può essere rilasciata un'autorizzazione eccezionale se il richiedente dimostra che gli animali e i loro discendenti non possono ritornare allo stato selvatico. L'autorizzazione per le detenzioni esistenti deve avere durata limitata.
4 Sono competenti:
5 I Cantoni prendono provvedimenti affinché gli effettivi degli animali di cui al capoverso 1 ritornati allo stato selvatico siano regolati e non si propaghino; nella misura del possibile, li allontanano se minacciano la diversità delle specie indigene. Essi ne informano l'UFAM. Per quanto necessario, l'UFAM coordina detti provvedimenti.
49 Originario art. 8bis. Introdotto dalla cifra I dell'O del 27 giu. 2012, in vigore dal 15 lug. 2012 (RU 2012 3683).
50 La designazione dell'unità amministrativa è stata adattata in applicazione dell'art. 16 cpv. 3 dell'O del 17 nov. 2004 sulle pubblicazioni ufficiali (RU 2004 4937), con effetto dal 1° gen. 2014.
51 Introdotta dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
1 I corridoi faunistici servono a garantire nel lungo periodo la migrazione della selvaggina lungo assi di interconnessione tra i biotopi.
2 L'inventario federale dei corridoi faunistici d'importanza sovraregionale comprende gli oggetti elencati nell'allegato 4.
3 L'inventario riporta per ciascun oggetto:
4 La descrizione degli oggetti costituisce parte integrante della presente ordinanza. È pubblicata separatamente mediante rimando nella Raccolta ufficiale delle leggi federali (art. 5 cpv. 1 lett. c della legge del 18 giugno 200452 sulle pubblicazioni ufficiali). È accessibile in formato elettronico53.
53 www.ufam.admin.ch > Temi > Biodiversità > Informazioni per gli specialisti > Infrastruttura ecologica > Corridoi faunistici > Corridoi faunistici d'importanza sovraregionale: descrizioni degli oggetti
1 Confederazione e Cantoni provvedono affinché la funzionalità dei corridoi faunistici sia garantita e non venga compromessa da altri utilizzi. Se, nel caso concreto, sussistono altri interessi, la decisione è presa sulla base di una ponderazione degli interessi.
2 I corridoi faunistici devono essere tenuti in considerazione nei piani settoriali, direttori e di utilizzazione.
3 I Cantoni, nell'ambito delle loro competenze, adottano le misure idonee al mantenimento della funzionalità dei corridoi faunistici. In particolare, provvedono affinché:
L'ammontare delle indennità per la pianificazione e l'attuazione di misure per la garanzia funzionale dei corridoi faunistici d'importanza sovraregionale dipende:
1 Possono essere prese misure di autodifesa contro gli animali delle seguenti specie: stornelli e merli.54
2 I Cantoni designano i mezzi autorizzati e determinano chi può prendere misure di autodifesa, in quale regione e in quale momento.
54 Nuovo testo giusta la cifra I dell'O del 27 giu. 2012, in vigore dal 15 lug. 2012 (RU 2012 3683).
55 Introdotto dalla cifra I dell'O del 1° lug. 2015 (RU 2015 2207). Abrogato dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, con effeto dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
56 Introdotto dalla cifra I dell'O del 2 giu. 2023 (RU 2023 286). Abrogato dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, con effeto dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
Nel caso di misure dei Cantoni contro singoli esemplari di linci, orsi, sciacalli dorati, lontre e aquile reali, l'UFAM dev'essere previamente consultato. Se un orso rappresenta un pericolo grave e imminente per le persone, il Cantone può ordinarne l'abbattimento senza consultare l'UFAM.
57 Introdotto dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
1 Il Cantone può rilasciare un'autorizzazione di abbattimento per singoli lupi non appartenenti a un branco che causano danni rilevanti ad animali da reddito o che mettono in pericolo le persone.
2 Un danno ad animali da reddito causato da un singolo lupo è considerato rilevante se nel suo areale abituale di attività:
3 Per valutare il danno di cui al capoverso 2, non sono considerati gli animali da reddito sui pascoli di aziende detentrici di animali in cui non sono state attuate a regola d'arte le misure di protezione del bestiame ragionevolmente esigibili.
4 Un pericolo per le persone sussiste in particolare se un lupo si aggira spontaneamente e regolarmente all'interno o nelle immediate vicinanze di insediamenti, mostrandosi troppo poco timoroso nei confronti dell'uomo.
5 I Cantoni interessati valutano in modo coordinato i danni o le situazioni di pericolo verificatisi sul territorio di due o più Cantoni.
6 L'autorizzazione di abbattimento deve servire a prevenire altri danni o un'ulteriore messa in pericolo delle persone da parte del lupo in questione. La sua validità deve essere limitata a un massimo di 60 giorni e a un perimetro di abbattimento adeguato. Quest'ultimo corrisponde:
58 Introdotto dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
Se un lupo di un branco rappresenta un pericolo grave e imminente per le persone, il Cantone può, in deroga all'articolo 4b capoverso 1, deciderne l'abbattimento senza l'approvazione dell'UFAM.
59 Introdotto dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
1 Il Cantone può rilasciare un'autorizzazione di abbattimento secondo l'articolo 12 capoverso 2 della legge sulla caccia per singoli castori che causano danni rilevanti o rappresentano un pericolo per le persone, se non è possibile prevenire il danno o il pericolo mediante misure ragionevolmente esigibili.
2 Un danno causato da un castoro è considerato rilevante in caso di:
3 L'autorizzazione di abbattimento deve servire a prevenire altri danni o a evitare la messa in pericolo delle persone; deve essere limitata a una durata e a un perimetro adeguati. I Cantoni coordinano le loro autorizzazioni.
4 Se nel perimetro di cui al capoverso 3 vive una famiglia di castori, il castoro deve essere catturato con una trappola a trabocchetto prima di essere ucciso. Nel periodo dal 16 marzo al 31 luglio le femmine che allattano non possono essere uccise.
60 Introdotto dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
1 La Confederazione paga ai Cantoni le seguenti indennità a copertura dei costi per il risarcimento di danni causati dalla selvaggina:
2 I Cantoni verificano se il danno è stato causato da un animale di cui al capoverso 1 e determinano l'ammontare del danno causato dalla selvaggina.
3 La Confederazione paga l'indennità solamente se:
4 Il rimborso da parte dell'UFAM ai Cantoni avviene una volta all'anno per il periodo dal 1° novembre al 31 ottobre.
61 Nuovo testo giusta la cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
63 Introdotti dalla cifra I dell'O del 6 nov. 2013 (RU 2013 4315). Abrogati dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, con effeto dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
64 Introdotto dalla cifra I dell'O del 30 giu. 2021 (RU 2021 418). Abrogato dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, con effeto dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
L'UFAM elabora strategie di tutela delle specie animali di cui all'articolo 10 capoverso 1, che definiscano segnatamente principi concernenti:
65 Originario art. 10bis. Introdotto dalla cifra I dell'O del 27 giu. 2012, in vigore dal 15 lug. 2012 (RU 2012 3683).
66 Nuovo testo giusta la cifra I dell'O del 1° lug. 2015, in vigore dal 15 lug. 2015 (RU 2015 2207).
1 I Cantoni informano i responsabili delle aziende detentrici di animali da reddito tenuti al pascolo e degli allevamenti di api in merito alle misure di protezione del bestiame e delle api ragionevolmente esigibili. Nel caso di aziende d'estivazione e aziende con pascoli comunitari che praticano l'estivazione di ovini e caprini, la consulenza avviene, laddove possibile, sul posto. I Cantoni registrano i risultati delle consulenze. Qualora esista un piano individuale di protezione del bestiame secondo l'articolo 47b capoverso 4 dell'ordinanza del 23 ottobre 201368 sui pagamenti diretti (OPD), i risultati devono essere integrati al suo interno.
2 Per proteggere gli animali da reddito dai grandi predatori sono considerate ragionevolmente esigibili le seguenti misure:
3 Nel caso di aziende d'estivazione e aziende con pascoli comunitari, dopo il primo attacco di grandi predatori a ovini, caprini o camelidi del nuovo mondo non protetti da misure di cui al capoverso 2 è considerata ragionevolmente esigibile l'adozione delle seguenti misure d'emergenza:
4 Gli animali da reddito che si trovano in stalle o aree di uscita recintate su un'area aziendale sono considerati protetti dai grandi predatori.
5 Gli allevatori e gli apicoltori sono responsabili dell'attuazione delle misure ragionevolmente esigibili.
67 Introdotto dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
Una recinzione per la protezione del bestiame è realizzata e manutenuta a regola d'arte se segue i contorni dell'area, è chiusa e presenta una tensione sufficiente. Deve inoltre presentare le seguenti caratteristiche:
69 Introdotto dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
1 L'impiego di cani da protezione del bestiame ha come obiettivo la sorveglianza perlopiù autonoma di animali da reddito agricoli e la loro difesa contro animali estranei.
2 Un cane da protezione del bestiame è riconosciuto quando ha superato l'esame di idoneità alla protezione del bestiame ed è contrassegnato come «cane da protezione del bestiame riconosciuto» nella banca dati di cui all'articolo 30 capoverso 2 LFE71.
3 Sono ammessi all'esame i cani che appartengono a una razza per la protezione del bestiame. I Cantoni possono escludere alcune razze.
4 L'UFAM verifica l'idoneità alla protezione del bestiame dei cani che hanno almeno 18 mesi di età. In sede di esame, un cane da protezione del bestiame deve soddisfare i seguenti requisiti:
5 I cani da protezione del bestiame sono impiegati a regola d'arte laddove sono soddisfatte le seguenti condizioni:
6 I Cantoni provvedono affinché le zone d'impiego dei cani da protezione del bestiame riconosciuti siano adeguatamente segnalate lungo i percorsi pedonali e i sentieri ufficiali. Ogni anno, entro il 15 aprile, comunicano all'UFAM le zone d'impiego previste per i cani da protezione del bestiame riconosciuti nella zona d'estivazione; l'Ufficio federale di topografia mappa le zone d'impiego nel geo-portale federale.
I Cantoni controllano se i responsabili delle aziende detentrici di animali o gli apicoltori attuano a regola d'arte le misure per la protezione del bestiame e delle api di cui all'articolo 10b. Provvedono affinché si ovvi rapidamente alle carenze riscontrate.
73 Introdotto dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
1 L'UFAM si assume al massimo il 50 per cento dei costi delle seguenti misure dei Cantoni:
2 L'UFAM ripartisce i fondi per la partecipazione ai costi dei Cantoni per le misure di cui al capoverso 1 lettera d in funzione dell'incidenza delle misure adottate, sulla base dei seguenti criteri:
74 Introdotto dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
1 Per la prevenzione dei danni causati da castori sono considerate ragionevolmente esigibili le seguenti misure:
2 Per la prevenzione dei danni causati da lontre a impianti di piscicoltura e di soggiorno sono considerate ragionevolmente esigibili le seguenti misure:
76 Introdotto dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
1 L'UFAM si assume al massimo il 30 per cento dei costi delle seguenti misure dei Cantoni per la prevenzione dei danni causati da castori a oggetti secondo l'articolo 12 capoverso 5 lettera b della legge sulla caccia:
2 La Confederazione si assume al massimo il 50 per cento dei costi della pianificazione cantonale per misure di protezione in corrispondenza di tratti di corsi d'acqua in cui un'attività incontrollata dei castori potrebbe mettere in pericolo edifici e impianti di interesse pubblico.
3 Se le misure di cui al capoverso 1 sono realizzate nel quadro di una pianificazione cantonale generale secondo il capoverso 2, la Confederazione si assume al massimo il 50 per cento dei costi.
77 Introdotto dalla cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
1 In collaborazione con i Cantoni, l'UFAM gestisce un sistema d'informazione e documentazione sui grandi predatori (GRIDS), che serve, in particolare, a risarcire le predazioni di animali da reddito, adottare misure di regolazione, ordinare singoli abbattimenti ed elaborare statistiche sui danni.
2 I Cantoni registrano in GRIDS i dati necessari secondo il capoverso 1, in particolare:
3 Le autorità d'esecuzione hanno accesso ai dati resi disponibili in GRIDS, compresi i dati personali, nella misura in cui questi sono necessari ai fini dell'esecuzione.
4 GRIDS è collegato con i seguenti sistemi d'informazione:
81 Nuovo testo giusta la cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
1 La Confederazione può garantire aiuti finanziari a centri di ricerca e a istituti d'importanza nazionale per attività d'interesse pubblico. Gli aiuti possono essere vincolati a condizioni.
2 Nell'ambito dei crediti accordatigli, l'UFAM promuove la ricerca, orientata verso la pratica, di biologia della fauna selvatica e d'ornitologia, in particolare le ricerche sulla protezione delle specie, sui pregiudizi arrecati ai biotopi, sui danni della selvaggina e sulle malattie degli animali selvatici.
3 Per promuovere la ricerca scientifica, l'UFAM può, d'intesa con gli organi cantonali della caccia, rivolgersi a guardacaccia o a persone autorizzate alla caccia.
1 L'UFAM gestisce il Centro svizzero di ricerca, documentazione e consulenza per la gestione della fauna selvatica.
2 Esso può stipulare mandati di prestazioni con istituzioni attive in tutta la Svizzera o erogare contributi in particolare nei seguenti settori:
3 I compiti del Centro secondo il capoverso 1 e delle istituzioni secondo il capoverso 2 comprendono in particolare:
82 Nuovo testo giusta la cifra I dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
1 I Cantoni possono autorizzare campagne di marcatura di mammiferi e uccelli che possono essere cacciati purché queste campagne servano a scopi scientifici, alla pianificazione della caccia o alla conservazione della diversità della specie.
2 L'UFAM, sentiti i Cantoni, può autorizzare campagne di marcatura di mammiferi e uccelli protetti purché queste campagne servano a scopi scientifici o alla conservazione della diversità delle specie.
3 L'UFAM designa gli organi che coordinano le campagne di marcatura. Questi stabiliscono il tipo di marcatura, disciplinano l'informazione reciproca sugli animali marcati e informano i servizi e le persone partecipanti. Allestiscono annualmente un rapporto per l'UFAM.
4 Tutti gli animali marcati e messi in libertà devono essere annunciati agli organi di coordinazione.
La somma minima di copertura dell'assicurazione per la responsabilità civile del cacciatore è di 2 milioni di franchi.
1 I Cantoni emanano disposizioni d'esecuzione entro cinque anni dall'entrata in vigore della legge sulla caccia.
2 Nei loro piani direttori e di utilizzazione, essi tengono conto delle esigenze della protezione delle specie e dei biotopi.84
83 Nuova espr. giusta la cifra I dell'O del 27 giu. 2012, in vigore dal 15 lug. 2012 (RU 2012 3683). Di detta mod. é tenuto conto in tutto il testo.
84 Introdotto dalla cifra I 6 dell'O del 28 gen. 2015 che adegua ordinanze nel settore ambientale, legate in particolare agli accordi programmatici per il periodo 2016-2019, in vigore dal 1° mar. 2015 (RU 2015 427).
Nell'applicare altre leggi federali, accordi internazionali o decisioni internazionali concernenti punti disciplinati dalla presente ordinanza, le autorità federali eseguono in tal ambito anche la presente ordinanza. Esse consultano i Cantoni prima di prendere una decisione. La collaborazione dell'UFAM è retta dagli articoli 62a e 62b della legge federale del 21 marzo 199786 sull'organizzazione del Governo e dell'Amministrazione.
85 Introdotto dalla cifra II 19 dell'O del 2 feb. 2000 relativa alla legge federale sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d'approvazione dei piani, in vigore dal 1° mar. 2000 (RU 2000 703).
1 Ogni anno entro il 30 giugno i Cantoni comunicano all'UFAM l'effettivo delle più importanti specie animali cacciabili e protette, il numero degli animali uccisi e morti nonché gli animali protetti imbalsamati annunciati. Inoltre danno indicazioni sul numero dei cacciatori, sui mezzi ausiliari di caccia vietati che sono stati usati e sui mezzi impiegati per la prevenzione e il risarcimento dei danni causati dalla selvaggina.
2 In casi particolari, soprattutto quando l'effettivo di una specie aumenta o diminuisce fortemente, l'UFAM può esigere dai Cantoni altre informazioni statistiche ed emanare direttive sul censimento degli effettivi. Consulta previamente i Cantoni.
L'UFAM consegna ogni anno ai Cantoni un elenco delle persone cui è stata ritirata l'autorizzazione di caccia giusta l'articolo 20 capoverso 1 della legge sulla caccia.
1 L'UFAM vigila sull'esecuzione della legge sulla caccia.
2 Esso emana le disposizioni secondo l'articolo 10 capoversi 1 e 3 e l'articolo 11 capoverso 1.87
3 Esso stabilisce i modelli di geodati e i modelli di rappresentazione minimi per i geodati di base ai sensi della presente ordinanza per i quali è designato quale servizio specializzato della Confederazione nell'allegato 1 dell'ordinanza del 21 maggio 200888 sulla geoinformazione.89
87 Introdotto dalla cifra I 28 dell'O del 26 giu. 1996 sulla nuova attribuzione delle competenze decisionali nell'Amministrazione federale, in vigore dal 1° ago. 1996 (RU 1996 2243).
89 Introdotto dall'all. 2 n. 14 dell'O del 21 mag. 2008 sulla geoinformazione, in vigore dal 1° lug. 2008 (RU 2008 2809).
Se acquisisce nuove conoscenze sull'invasività delle specie animali o sulla loro propagazione naturale, dopo aver sentito i servizi federali coinvolti e gli ambienti interessati il Dipartimento adegua gli elenchi di cui agli allegati 1 e 2.
90 Introdotto dalla cifra I dell'O del 27 giu. 2012, in vigore dal 15 lug. 2012 (RU 2012 3683).
L'ordinanza d'esecuzione, del 7 giugno 197191, della legge federale su la caccia e la protezione degli uccelli è abrogata.
…92
92 Le mod. possono essere consultate alla RU 1988 517
93 Abrogato dalla cifra I dell'O del 27 giu. 2012, con effetto dal 15 lug. 2012 (RU 2012 3683).
La presente ordinanza entra in vigore il 1° aprile 1988.
Le munizioni a palla singola contenenti piombo a partire da un calibro di 6 mm sono ammesse fino al 31 dicembre 2029.
95 Introdotto dall'O del 27 giu. 2012, in vigore dal 15 lug. 2012 (RU 2012 3683).
(art. 8bis cpv. 2)
Nome scientifico |
Nome italiano |
---|---|
Sylvilagus spec. |
Coniglio coda di cotone |
Tamias sibiricus |
Tamia striato |
Ondatra zibethicus |
Topo muschiato |
Myocastor coypus |
Nutria |
Castor canadensis |
Castoro canadese |
Nyctereutes procyonoides |
Cane procione |
Procyon lotor |
Procione lavatore |
Neovison vison |
Visone americano |
Dama dama |
Daino |
Cervus nippon |
Cervo Sika |
Cervus canadensis |
Wapiti |
Odocoileus virginianus |
Cervo coda bianca |
Ovis aries |
Muflone |
Alectoris chukar |
Pernice chukan |
Alectoris rufa |
Pernice rossa |
Tadorna ferruginea |
Casarca |
Alopochen aegyptiaca |
Oca egiziana |
Branta canadensis |
Oca del Canada |
Cygnus atratus |
Cigno nero |
Myiopsitta monachus |
Parrocchetto monaco |
Psittacula krameri |
Parrocchetto dal collare |
Ibridi fra animali selvatici e animali domestici che secondo l'articolo 86 dell'ordinanza del 23 aprile 200896 sulla protezione degli animali sono equiparati agli animali selvatici. |
97 Introdotto dall'O del 27 giu. 2012, in vigore dal 15 lug. 2012 (RU 2012 3683).
(art. 8bis cpv. 2)
Nome scientifico |
Nome italiano |
---|---|
Sciurus carolinensis |
Scoiattolo grigio |
Oxyura jamaicensis |
Gobbo della Giamaica |
Ibridi di rapace |
98 Introdotto dalla cifra II dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
(art. 4b cpv. 3)
Denominazione della regione |
Numero |
Cantoni |
Superficie |
Numero minimo |
---|---|---|---|---|
«Giura» |
I |
7 641 km2 |
2 |
|
VD |
||||
AG |
||||
NE |
||||
FR |
||||
BE |
||||
SO |
||||
JU |
||||
BL |
||||
BS |
||||
GE |
||||
«Svizzera nordorientale» |
II |
4 739 km2 |
2 |
|
SG |
||||
ZH |
||||
SH |
||||
AR |
||||
AI |
||||
TG |
||||
«Svizzera centrale» |
III |
6 226 km2 |
2 |
|
LU |
||||
BE |
||||
SZ |
||||
UR |
||||
GL |
||||
OW |
||||
SG |
||||
NW |
||||
ZG |
||||
«Alpi svizzere occidentali» |
IV |
11 380 km2 |
3 |
|
VS |
||||
BE |
||||
FR |
||||
VD |
||||
«Svizzera sudorientale» |
V |
10 038 km2 |
3 |
|
GR |
||||
TI |
||||
SG |
99 Introdotto dalla cifra II dell'O del 13 dic. 2024, in vigore dal 1° feb. 2025 (RU 2025 12).
(art. 8b cpv. 2)
N. |
Oggetto |
Località |
---|---|---|
Cantone di Argovia |
||
1 |
AG-01 |
Möhlin-Wallbach |
2 |
AG-02 |
Sisseln-Eiken |
3 |
AG-03 |
Rümikon |
4 |
AG-05 |
Böttstein-Villigen |
5 |
AG-06 |
Suret |
6 |
AG-07 |
Gränichen |
7 |
AG-08 |
Seon-Staufen |
8 |
AG-09 |
Hilfikon |
9 |
AG-10_ZH-05 |
Ehrendingen/Niederwenigen |
10 |
AG-14 |
Waltenschwil-Boswil |
11 |
AG-15 |
Oberlunkhofen |
12 |
AG-17_SO-31 |
Oftringen |
13 |
AG-18_SO-10 |
Boningen-Murgenthal |
14 |
AG-20 |
Staffelbach |
15 |
AG-28_LU-01_ZG-11 |
Dietwil |
16 |
AG-29 |
Oeschgen |
17 |
AG-30 |
Gontenschwil |
18 |
AG-31 |
Stilli |
19 |
AG-32 |
Schinznach Bad |
20 |
AG-33 |
Birretholz |
Cantone di Appenzello Interno |
||
21 |
AI-02_AR-06 |
Gais |
22 |
AI-06_AR-08 |
Gonten |
Cantone di Appenzello Esterno |
||
23 |
AR-01_SG-20 |
Gaiserwald |
24 |
AR-09 |
Waldstatt |
21 |
AI-02_AR-06 |
Gais |
22 |
AI-06_AR-08 |
Gonten |
Cantone di Berna |
||
25 |
BE-01 |
Raum Gampelen/Gals |
26 |
BE-02 |
Raum Pieterlen |
27 |
BE-03 |
Raum Kosthofen/Bundhofen |
28 |
BE-04 |
Raum Mühleberg/Frauenkappelen |
29 |
BE-07 |
Raum westlich Kirchberg (Birchiwald) |
30 |
BE-08 |
Raum östlich Kirchberg (Ischlag) |
31 |
BE-09_SO-06 |
Wangen a.d. Aare |
32 |
BE-10 |
Raum nördlich Lützelflüh |
33 |
BE-11a |
Raum Rotache |
34 |
BE-11b |
Raum südlich Wattenwil |
35 |
BE-12 |
Raum westlich von Wimmis |
36 |
BE-13 |
Raum Garstatt |
37 |
BE-14 |
Raum Kandertal |
38 |
BE-15 |
Raum Grosser Rugen / Unterseen-Golfplatz |
39 |
BE-16 |
Raum südlich von Interlaken |
40 |
BE-17 |
Raum südlich Innertkirchen |
41 |
BE-A |
Villeret |
42 |
BE-E |
Raum Langenthal |
43 |
BE-F1 |
Raum Langnau/Konolfingen/Linden (Bowil) |
44 |
BE-F2 |
Raum Langnau/Konolfingen/Linden |
45 |
BE-G |
Raum Oberlangenegg |
46 |
BE-H1 |
Raum Simmental/Diemtigtal/Saanenland |
47 |
BE-H2 |
Raum Simmental/Diemtigtal/Saanenland (Gsteig) |
48 |
BE-I |
Raum südlich Mitholz |
49 |
BE-K_UR-03 |
Raum Sustenpass |
63 |
FR-01_BE-18 |
Joressens |
64 |
FR-02_BE-19 |
Bellechasse |
66 |
FR-04_BE-20 |
Salvenach |
67 |
FR-05_BE-21 |
Liebistorf |
69 |
FR-07_BE-05 |
Thörishaus/Flamatt |
71 |
FR-09_BE-22 |
Zumholz |
167 |
SO-02_BE-23 |
Biberist |
264 |
VS-66_BE-24 |
Guttannen |
Cantone di Basilea Campagna |
||
50 |
BL-01 |
Pratteln |
51 |
BL-03_SO-33 |
Liestal |
52 |
BL-06 |
Brislach |
53 |
BL-07 |
Zwingen |
54 |
BL-10 |
Thürnen |
55 |
BL-11 |
Tenniken |
56 |
BL-13 |
Ormalingen |
57 |
BL-14 |
Gelterkinden |
58 |
BL-15 |
Wittinsburg |
59 |
BL-19 |
Waldenburg |
60 |
BL-20 |
Ziefen |
61 |
BL-27 |
Bubendorf |
62 |
BL-28 |
Duggingen |
100 |
JU-1.11_BL-30 |
Les Riedes |
Cantone di Friburgo |
||
63 |
FR-01_BE-18 |
Joressens |
64 |
FR-02_BE-19 |
Bellechasse |
65 |
FR-03 |
Galmiz |
66 |
FR-04_BE-20 |
Salvenach |
67 |
FR-05_BE-21 |
Liebistorf |
68 |
FR-06 |
Schmitten (FR) |
69 |
FR-07_BE-05 |
Thörishaus/Flamatt |
70 |
FR-08 |
Alterswil |
71 |
FR-09_BE-22 |
Zumholz |
72 |
FR-10 |
Bussy |
73 |
FR-11_VD-03 |
Montbrelloz |
74 |
FR-12_VD-01 |
Forel (FR) |
75 |
FR-13 |
Corserey (FR) |
76 |
FR-14 |
Massonnens |
77 |
FR-15 |
Rossens |
78 |
FR-16 |
Gruyères |
79 |
FR-17_VD-25 |
Attalens |
80 |
FR-23 |
Vaulruz |
220 |
VD-08_FR-18 |
Lucens |
235 |
VD-23_FR-19 |
Châtel-St-Denis |
236 |
VD-24_FR-30 |
Puidoux |
Cantone di Ginevra |
||
81 |
GE-O-01_02 |
Lévaud-Juvigny |
82 |
GE-W-24 |
Route de Sauverny |
83 |
GE-W-29 |
Bois Tollot-Allondon |
Cantone di Glarona |
||
84 |
GL-01_UR-04 |
Spiringen |
85 |
GL-02_SZ-02 |
Muotathal |
86 |
GL-04 |
Netstal |
87 |
GL-05 |
Ennenda |
88 |
GL-06_SG-27 |
Mollis/Biberlikopf |
89 |
GL-07_SG-02_SZ-07 |
Reichenburg |
Cantone dei Grigioni |
||
90 |
GR-02 |
Haldenstein |
91 |
GR-03 |
Rhäzüns |
92 |
GR-04 |
Mesocco |
93 |
GR-05 |
Lostallo |
94 |
GR-06 |
Fanas |
95 |
GR-07 |
Donat |
96 |
GR-11_TI-20 |
San Vittore |
97 |
GR-12 |
Padrus |
147 |
SG-06_GR-45 |
Balzers |
160 |
SG-26_GR-01 |
Bad Ragaz / Fläsch |
Cantone del Giura |
||
98 |
JU-1.1 |
Les Gâbes-Combe Guerri |
99 |
JU-1.10 |
Forêt de Mettembert-La Réselle |
100 |
JU-1.11_BL-30 |
Les Riedes |
101 |
JU-1.2 |
Fahy Monsieur-Mont de Miserez |
102 |
JU-1.3 |
Miserez-La Montoie-Ecré |
103 |
JU-1.8 |
Côte de Boécourt-Séprais |
104 |
JU-1.9 |
Le Bois de Rôbe |
105 |
JU-2.1 |
Le Chésal |
106 |
JU-2.2 |
Les Longs Prés-Combe Tabeillon |
107 |
JU-2.3 |
Les Forges |
108 |
JU-2.4 |
Le Pichoux |
109 |
JU-2.5 |
Choindex-La Verrerie |
110 |
JU-2.8 |
Le Chételat |
111 |
JU-3.1 |
Les Genavrières |
112 |
JU-3.2 |
Les Graiverats |
113 |
JU-3.3 |
Varandin-Grand Fahy |
114 |
JU-3.4 |
Bois d'Estai-Combe Vaillard |
Cantone di Lucerna |
||
115 |
LU-02 |
Sempach-Rothenburg |
116 |
LU-03 |
Malters-Littau |
117 |
LU-04 |
Werthenstein |
118 |
LU-05 |
Dagmersellen-Langnau bei Reiden |
119 |
LU-09 |
Ballwil-Hochdorf |
120 |
LU-10 |
Moosen-Altwies |
121 |
LU-11 |
Triengen-Büron |
122 |
LU-12 |
Buchs-Knutwil |
123 |
LU-13 |
Wauwiler Ebene-Kaltbach-Mauensee |
124 |
LU-17 |
Grosswangen-Ettiswil |
125 |
LU-22 |
Ruswil-Hellbühl |
126 |
LU-23 |
Neuenkirch-Emmen-Hellbühl |
127 |
LU-24 |
Doppelschwand-Entlebuch |
15 |
AG-28_LU-01_ZG-11 |
Dietwil |
Cantone di Neuchâtel |
||
128 |
NE-1.1 |
Les Brenets |
129 |
NE-2.1 |
Valangin |
130 |
NE-2.2 |
Corcelles-Cormondrèche |
131 |
NE-2.3 |
Boudry |
132 |
NE-3.2 |
Rochefort |
133 |
NE-3.3 |
Boveresse |
134 |
NE-3.4 |
La Brévine |
135 |
NE-5.1 |
Le Pâquier (NE) |
136 |
NE-6.1 |
Villiers |
137 |
NE-6.2 |
Montmollin |
138 |
NE-6.3 |
La Tourne |
139 |
NE-7.2 |
Cressier |
140 |
NE-A |
Le Landeron |
Cantone di Nidvaldo |
||
141 |
NW-03 |
Dallenwil |
144 |
OW-03_NW-07 |
Grafenort (sud) |
Cantone di Obvaldo |
||
142 |
OW-01 |
Giswil |
143 |
OW-02 |
Alpnach |
144 |
OW-03_NW-07 |
Grafenort (sud) |
145 |
OW-04 |
Lungern (sud, zona di Chäle) |
Cantone di San Gallo |
||
146 |
SG-04 |
Mels |
147 |
SG-06_GR-45 |
Balzers |
148 |
SG-07 |
Wartau |
149 |
SG-08 |
Vaduz |
150 |
SG-09 |
Sennwald |
151 |
SG-10 |
Oberriet (SG) |
152 |
SG-11 |
Grabs |
153 |
SG-13 |
Alt St. Johann |
154 |
SG-15 |
Ebnat-Kappel |
155 |
SG-16 |
Wattwil |
156 |
SG-18 |
Lütisburg |
157 |
SG-19 |
Jonschwil |
158 |
SG-23 |
Pfäfers |
159 |
SG-24 |
Oberuzwil |
160 |
SG-26_GR-01 |
Bad Ragaz / Fläsch |
23 |
AR-01_SG-20 |
Gaiserwald |
88 |
GL-06_SG-27 |
Mollis / Biberlikopf |
89 |
GL-07_SG-02_SZ-07 |
Reichenburg |
181 |
SZ-11_SG-27 |
Wägital-Buechberg (SZ), Kaltbrunn (SG) |
Cantone di Sciaffusa |
||
161 |
SH-04 |
Schleitheim |
162 |
SH-07 |
Neunkirch |
163 |
SH-08 |
Schaffhausen |
164 |
SH-10 |
Thayngen |
165 |
SH-11 |
Hemishofen |
Cantone di Soletta |
||
166 |
SO-01 |
Nennigkofen / Riemberg-Lommiswil |
167 |
SO-02_BE-23 |
Biberist |
168 |
SO-03 |
Heinrichswil-Winistorf-Obergerlafingen |
169 |
SO-08 |
Oensingen |
170 |
SO-09 |
Oberbuchsiten/Kestenholz |
171 |
SO-12 |
Obergösgen |
172 |
SO-19 |
Hüniken |
173 |
SO-23 |
Breitenbach |
12 |
AG-17_SO-31 |
Oftringen |
13 |
AG-18_SO-10 |
Boningen-Murgenthal |
31 |
BE-09_SO-06 |
Wangen a.d. Aare |
51 |
BL-03_SO-33 |
Liestal |
Cantone di Svitto |
||
174 |
SZ-01 |
Feusisberg |
175 |
SZ-03 |
Schübelbach |
176 |
SZ-04 |
Immensee |
177 |
SZ-05 |
Arth |
178 |
SZ-06 |
Seewen |
179 |
SZ-08 |
Muotathal |
180 |
SZ-10_ZG-12 |
Rothenthurm |
181 |
SZ-11_SG-27 |
Wägital-Buechberg (SZ), Kaltbrunn (SG) |
85 |
GL-02_SZ-02 |
Muotathal |
89 |
GL-07_SG-02_SZ-07 |
Reichenburg |
Cantone di Turgovia |
||
182 |
TG-02_ZH-16 |
Schlattingen |
183 |
TG-03 |
Unterstammheim |
184 |
TG-04_06_ZH-50 |
Altikon |
185 |
TG-08 |
Pfyn |
186 |
TG-09_ZH-19 |
Aadorf |
187 |
TG-15 |
Müllheim |
188 |
TG-18 |
Berg (TG) |
189 |
TG-19 |
Kreuzlingen |
190 |
TG-22 |
Dünnershaus |
191 |
TG-25 |
Dozwil |
192 |
TG-26 |
Amriswil |
193 |
TG-27 |
Sitterdorf |
194 |
TG-28 |
Hauptwil-Gottshaus |
Cantone Ticino |
||
195 |
TI-01 |
Airolo |
196 |
TI-04 |
Quinto |
197 |
TI-08 |
Giornico |
198 |
TI-09 |
Biasca |
199 |
TI-10 |
Biasca (Malvaglia) |
200 |
TI-15-19 |
Claro |
201 |
TI-21-25 |
Gudo |
202 |
TI-24 |
Rivera |
203 |
TI-27 |
Aurigeno |
204 |
TI-29-30 |
Sigirino |
205 |
TI-39 |
Bedretto |
206 |
TI-40_VS-62a |
Ulrichen |
207 |
TI-41 |
Airolo |
210 |
TI-44 |
Croglio |
211 |
TI-45 |
Someo-Riveo / Cevio |
212 |
TI-46 |
Lottigna |
96 |
GR-11_TI-20 |
San Vittore |
Cantone di Uri |
||
213 |
UR-01 |
Erstfeld |
214 |
UR-02 |
Gurtnellen |
49 |
BE-K_UR-03 |
Raum Sustenpass |
84 |
GL-01_UR-04 |
Spiringen |
263 |
VS-65_UR-05 |
Oberwald (Furkapass) |
Cantone di Vaud |
||
215 |
VD-02 |
Provence |
216 |
VD-04 |
Ependes (VD) |
217 |
VD-05 |
Ursins |
218 |
VD-06 |
Lignerolle |
219 |
VD-07 |
Ballaigues |
220 |
VD-08_FR-18 |
Lucens |
221 |
VD-09 |
Neyruz-sur-Moudon |
222 |
VD-10 |
Goumoens-la-Ville |
223 |
VD-11 |
Moudon |
224 |
VD-12 |
Villars-le-Terroir |
225 |
VD-13 |
Pra Cornu |
226 |
VD-14 |
La Sarraz |
227 |
VD-15 |
Dizy |
228 |
VD-16 |
Dommartin |
229 |
VD-17 |
Cuarnens |
230 |
VD-18 |
Etagnières |
231 |
VD-19 |
Grancy |
232 |
VD-20 |
Montricher |
233 |
VD-21 |
Lausanne |
234 |
VD-22 |
Mex (VD) |
235 |
VD-23_FR-19 |
Châtel-St-Denis |
236 |
VD-24_FR-30 |
Puidoux |
237 |
VD-27_VS-95 |
Chablais |
238 |
VD-29 |
Commugny |
73 |
FR-11_VD-03 |
Montbrelloz |
74 |
FR-12_VD-01 |
Forel (FR) |
79 |
FR-17_VD-25 |
Attalens |
240 |
VS-02_VD-26 |
Port-Valais |
241 |
VS-03_VD-28 |
Vouvry |
244 |
VS-12_VD-30 |
Mex (VS) |
275 |
VS-88_VD-31 |
Collonges |
Cantone del Vallese |
||
239 |
VS-01 |
Saint-Gingolph |
240 |
VS-02_VD-26 |
Port-Valais |
241 |
VS-03_VD-28 |
Vouvry |
242 |
VS-07 |
Troistorrents |
243 |
VS-10 |
Champéry |
244 |
VS-12_VD-30 |
Mex (VS) |
245 |
VS-15 |
Salvan |
246 |
VS-16 |
Finhaut |
247 |
VS-18 |
Martigny-Combe (Le Brocard) |
248 |
VS-19 |
Sembrancher |
249 |
VS-24 |
Orsières |
250 |
VS-28 |
Nendaz |
251 |
VS-34 |
Les Agettes |
252 |
VS-35 |
Mase |
253 |
VS-38 |
Saint-Luc |
254 |
VS-42 |
Varen |
255 |
VS-46a |
Stalden (VS) |
256 |
VS-53 |
Zwischbergen |
257 |
VS-58 |
Termen |
258 |
VS-59 |
Obers Matt (Termen) |
259 |
VS-61a |
Grengiols |
260 |
VS-63a |
Ulrichen |
261 |
VS-63b |
Oberwald |
262 |
VS-64 |
Oberwald (Bidmer) |
263 |
VS-65_UR-05 |
Oberwald (Furkapass) |
264 |
VS-66_BE-24 |
Guttannen |
265 |
VS-69a |
Fiesch |
266 |
VS-70 |
Ried-Mörel |
267 |
VS-71 |
Naters |
268 |
VS-72 |
Mund |
269 |
VS-74 |
Ausserberg |
270 |
VS-75 |
Gampel |
271 |
VS-77a |
Varen |
272 |
VS-80 |
Savièse |
273 |
VS-82 |
Conthey |
274 |
VS-83a |
Ardon |
275 |
VS-88_VD-31 |
Collonges |
276 |
VS-89 |
Albrunpass |
277 |
VS-90 |
Geisspfad |
278 |
VS-91 |
Chriegalppass |
279 |
VS-92 |
Ritterpass |
280 |
VS-93 |
Sefinot |
281 |
VS-94 |
Vollèges-le Châble |
206 |
TI-40_VS-62a |
Ulrichen |
237 |
VD-27_VS-95 |
Chablais |
Cantone di Zugo |
||
282 |
ZG-01_ZH-01 |
Hirzel |
283 |
ZG-02 |
Baar (Neuenheim) |
284 |
ZG-03 |
Baar (Menzingen) |
285 |
ZG-06 |
Risch |
15 |
AG-28_LU-01_ZG-11 |
Dietwil |
180 |
SZ-10_ZG-12 |
Rothenthurm |
Cantone di Zurigo |
||
286 |
ZH-02 |
Mettmenstetten |
287 |
ZH-03 |
Hedingen |
288 |
ZH-06 |
Buchs (ZH) |
289 |
ZH-07 |
Bachenbülach |
290 |
ZH-08 |
Neerach |
291 |
ZH-09 |
Bülach |
292 |
ZH-10 |
Glattfelden |
293 |
ZH-11 |
Wasterkingen |
294 |
ZH-12 |
Embrach |
295 |
ZH-13 |
Pfungen |
296 |
ZH-14 |
Dachsen |
297 |
ZH-17 |
Adlikon |
298 |
ZH-18 |
Wiesendangen |
299 |
ZH-20 |
Winterthur |
300 |
ZH-21 |
Bassersdorf |
301 |
ZH-22 |
Volketswil |
302 |
ZH-23 |
Fehraltorf |
303 |
ZH-42 |
Seegräben |
9 |
AG-10_ZH-05 |
Ehrendingen/Niederwenigen |
282 |
ZG-01_ZH-01 |
Hirzel |
182 |
TG-02_ZH-16 |
Schlattingen |
184 |
TG-04_06_ZH-50 |
Altikon |
186 |
TG-09_ZH-19 |
Aadorf |