Art. I
Le Parti contraenti confermano che il genocidio, sia che venga commesso in tempo di pace sia che venga commesso in tempo di guerra, è un crimine di diritto internazionale che esse si impegnano a prevenire ed a punire.
0.311.11
RU 2002 2606; FF 1999 4611
Traduzione
Conclusa a New York il 9 dicembre 1948
Approvata dall'Assemblea federale il 9 marzo 20001
Ratificata con strumenti depositati il 7 settembre 2000
Entrata in vigore per la Svizzera il 6 dicembre 2000
(Stato 20 marzo 2025)
Le Alte Parti Contraenti,
considerando che l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nella
Risoluzione 96 (1) dell'11 dicembre 1946 ha dichiarato che il genocidio
è un crimine di diritto internazionale, contrario allo spirito e ai fini
delle Nazioni Unite e condannato dal mondo civile;
riconoscendo che il genocidio in tutte le epoche storiche ha inflitto gravi perdite all'umanità;
convinte che la cooperazione internazionale è necessaria per liberare
l'umanità da un flagello così odioso,
convengono quanto segue:
Le Parti contraenti confermano che il genocidio, sia che venga commesso in tempo di pace sia che venga commesso in tempo di guerra, è un crimine di diritto internazionale che esse si impegnano a prevenire ed a punire.
Nella presente Convenzione, per genocidio si intende ciascuno degli atti seguenti, commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso, come tale:
Saranno puniti i seguenti atti:
Le persone che commettono il genocidio o uno degli atti elencati nell'articolo III saranno punite, sia che rivestano la qualità di governanti costituzionalmente responsabili2 o che siano funzionari pubblici o individui privati.
2 L'espr. «costituzionalmente responsabili» è ripresa dal testo inglese, ma non è invece contenuta nei testi francese e spagnolo, i quali, ai sensi dell'art. X della Conv., fanno egualmente fede insieme con il testo cinese, inglese e russo.
Le Parti contraenti si impegnano ad emanare, in conformità alle loro rispettive Costituzioni, le leggi necessarie per dare attuazione alle disposizioni della presente Convenzione, e in particolare a prevedere sanzioni penali efficaci per le persone colpevoli di genocidio o di uno degli altri atti elencati nell'articolo III.
Le persone accusate di genocidio o di uno degli altri atti elencati nell'articolo III saranno processate dai tribunali competenti dello Stato nel cui territorio l'atto sia stato commesso, o dal tribunale penale internazionale competente rispetto a quelle Parti contraenti che ne abbiano riconosciuto la giurisdizione.
Il genocidio e gli altri atti elencati nell'articolo III non saranno considerati come reati politici ai fini dell'estradizione.
Le Parti contraenti si impegnano in tali casi ad accordare l'estradizione in conformità alle loro leggi ed ai trattati in vigore.
Ogni Parte contraente può invitare gli organi competenti delle Nazioni Unite a prendere, ai sensi della Carta delle Nazioni Unite3 ogni misura che essi giudichino appropriata ai fini della prevenzione e della repressione degli atti di genocidio o di uno qualsiasi degli altri atti elencati all'articolo III.
Le controversie tra le Parti contraenti, relative all'interpretazione, all'applicazione o all'esecuzione della presente Convenzione, comprese quelle relative alla responsabilità di uno Stato per atti di genocidio o per uno degli altri atti elencati nell'articolo III, saranno sottoposte alla Corte internazionale di Giustizia, su richiesta di una delle parti alla controversia.
La presente Convenzione, di cui i testi cinese, inglese, francese, russo e spagnolo fanno ugualmente fede, porterà la data del 9 dicembre 1948.
La presente Convenzione sarà aperta fino al 31 dicembre 1949 alla firma da parte di ogni Membro delle Nazioni Unite e di ogni Stato non membro al quale l'Assemblea generale abbia rivolto un invito a tal fine.
La presente Convenzione sarà ratificata e gli strumenti di ratifica saranno depositati presso il Segretario generale delle Nazioni Unite.
Dal 1° gennaio 1950, alla presente Convenzione potrà aderire qualsiasi Membro delle Nazioni Unite e qualsiasi Stato non membro che abbia ricevuto l'invito sopra menzionato.
Gli strumenti di adesione saranno depositati presso il Segretario generale delle Nazioni Unite.
Ogni Parte contraente potrà, in qualsiasi momento, mediante notificazione indirizzata al Segretario generale delle Nazioni Unite, estendere l'applicazione della presente Convenzione a tutti i territori o ad uno qualsiasi dei territori dei quali diriga i rapporti con l'estero.
Nel giorno in cui i primi venti strumenti di ratifica o di adesione saranno stati depositati, il Segretario generale ne redigerà un processo verbale e trasmetterà una copia di esso a ciascun Membro delle Nazioni Unite ed a ciascuno degli Stati non membri previsti nell'articolo XI.
La presente Convenzione entrerà in vigore il novantesimo giorno successivo alla data del deposito del ventesimo strumento di ratifica o di adesione.
Qualsiasi ratifica o adesione effettuata posteriormente a quest'ultima data avrà effetto il novantesimo giorno successivo al deposito dello strumento di ratifica o di adesione.
La presente Convenzione avrà una durata di dieci anni a partire dalla sua entrata in vigore.
In seguito essa rimarrà in vigore per successivi periodi di cinque anni fra quelle Parti contraenti che non l'avranno denunciata almeno sei mesi prima della scadenza del termine.
La denuncia sarà effettuata mediante notificazione scritta indirizzata al Segretario generale delle Nazioni Unite.
Se, in conseguenza di denunce, il numero delle Parti alla presente Convenzione diverrà inferiore a sedici, la Convenzione cesserà di essere in vigore dalla data in cui l'ultima di tali denunce avrà efficacia.
Una domanda di revisione della presente Convenzione potrà essere formulata in qualsiasi momento da qualsiasi Parte contraente, mediante notificazione scritta indirizzata al Segretario generale.
L'Assemblea generale deciderà le misure da adottare, se del caso, in ordine a tale domanda.
Il Segretario generale delle Nazioni Unite notificherà a tutti i Membri delle Nazioni Unite ed agli Stati non membri previsti nell'articolo XI:
L'originale della presente Convenzione sarà depositato negli archivi delle Nazioni Unite.
Una copia certificata conforme sarà inviata a tutti i Membri delle Nazioni Unite ed a tutti gli Stati non membri previsti nell'articolo XI.
La presente Convenzione sarà registrata dal Segretario generale delle Nazioni Unite alla data della sua entrata in vigore.
(Seguono le firme)
4 RU 2002 2606; 2006 1853; 2009 2545; 2012 621; 2014 1897; 2019 835; 2020 3327; 2025 210. Una versione aggiornata del campo di applicazione è pubblicata sulla piattaforma di pubblicazione del diritto federale «Fedlex» all'indirizzo seguente: www.fedlex.admin.ch/it/treaty.
Stati partecipanti |
Ratifica |
Entrata in vigore |
||
---|---|---|---|---|
Afghanistan |
22 marzo |
1956 A |
20 giugno |
1956 |
Albania* |
12 maggio |
1955 A |
10 agosto |
1955 |
Algeria* |
31 ottobre |
1963 A |
29 gennaio |
1964 |
Andorra |
22 settembre |
2006 A |
21 dicembre |
2006 |
Antigua e Barbuda |
25 ottobre |
1988 S |
1° novembre |
1981 |
Arabia Saudita |
13 luglio |
1950 A |
12 gennaio |
1951 |
Argentina* |
5 giugno |
1956 A |
3 settembre |
1956 |
Armenia |
23 giugno |
1993 A |
19 settembre |
1993 |
Australia a * ** |
8 luglio |
1949 |
12 gennaio |
1951 |
Austria |
19 marzo |
1958 A |
17 giugno |
1958 |
Azerbaigian |
16 agosto |
1996 A |
14 novembre |
1996 |
Bahamas |
5 agosto |
1975 S |
10 luglio |
1973 |
Bahrein* |
27 marzo |
1990 A |
25 giugno |
1990 |
Bangladesh* |
5 ottobre |
1998 A |
3 gennaio |
1999 |
Barbados |
14 gennaio |
1980 A |
13 aprile |
1980 |
Belarus* |
11 agosto |
1954 |
9 novembre |
1954 |
Belgio** |
5 settembre |
1951 |
4 dicembre |
1951 |
Belize |
10 marzo |
1998 A |
8 giugno |
1998 |
Benin |
2 novembre |
2017 A |
31 gennaio |
2018 |
Bolivia |
14 giugno |
2005 |
12 settembre |
2005 |
Bosnia e Erzegovina |
29 dicembre |
1992 S |
6 marzo |
1992 |
Brasile** |
15 aprile |
1952 |
14 luglio |
1952 |
Bulgaria* |
21 luglio |
1950 A |
12 gennaio |
1951 |
Burkina Faso |
14 settembre |
1965 A |
13 dicembre |
1965 |
Burundi |
6 gennaio |
1997 A |
6 aprile |
1997 |
Cambogia |
14 ottobre |
1950 A |
12 gennaio |
1951 |
Canada* |
3 settembre |
1952 |
2 dicembre |
1952 |
Capo Verde |
10 ottobre |
2011 A |
8 gennaio |
2012 |
Ceca, Repubblica |
22 febbraio |
1993 S |
1° gennaio |
1993 |
Cile |
3 giugno |
1953 |
1° settembre |
1963 |
Cina* ** |
18 aprile |
1983 |
17 luglio |
1983 |
Hong Kong b |
6 giugno |
1997 |
1° luglio |
1997 |
Macao c |
17 dicembre |
1999 |
20 dicembre |
1999 |
Cipro** |
29 marzo |
1982 A |
27 giugno |
1982 |
Colombia |
27 ottobre |
1959 |
25 gennaio |
1960 |
Comore |
27 settembre |
2004 A |
26 dicembre |
2004 |
Congo (Kinshasa) |
31 maggio |
1962 S |
30 giugno |
1960 |
Corea (Nord) |
31 gennaio |
1989 A |
1° maggio |
1989 |
Corea (Sud) |
14 ottobre |
1950 A |
12 gennaio |
1951 |
Costa Rica |
14 ottobre |
1950 A |
12 gennaio |
1951 |
Côte d'Ivoire |
18 dicembre |
1995 A |
17 marzo |
1996 |
Croazia** |
12 ottobre |
1992 S |
8 ottobre |
1991 |
Cuba |
4 marzo |
1953 |
2 giugno |
1953 |
Danimarca** |
15 giugno |
1951 |
13 settembre |
1951 |
Dominica |
13 maggio |
2019 A |
11 agosto |
2019 |
Ecuador** |
21 dicembre |
1949 |
12 gennaio |
1951 |
Egitto |
8 febbraio |
1952 |
8 maggio |
1952 |
El Salvador |
28 settembre |
1950 |
12 gennaio |
1951 |
Emirati Arabi Uniti* |
11 novembre |
2005 A |
9 febbraio |
2006 |
Estonia** |
21 ottobre |
1991 A |
19 gennaio |
1992 |
Etiopia |
1° luglio |
1949 |
12 gennaio |
1951 |
Figi |
11 gennaio |
1973 S |
10 ottobre |
1970 |
Filippine* |
7 luglio |
1950 |
12 gennaio |
1951 |
Finlandia** |
18 dicembre |
1959 A |
17 marzo |
1959 |
Francia |
14 ottobre |
1950 |
12 gennaio |
1951 |
Gabon |
21 gennaio |
1983 A |
21 aprile |
1983 |
Gambia |
29 dicembre |
1978 A |
29 marzo |
1979 |
Georgia |
11 ottobre |
1993 A |
9 gennaio |
1994 |
Germania |
24 novembre |
1954 A |
22 febbraio |
1955 |
Ghana |
24 dicembre |
1958 A |
24 marzo |
1959 |
Giamaica |
23 settembre |
1968 A |
22 dicembre |
1968 |
Giordania |
3 aprile |
1950 A |
12 gennaio |
1951 |
Grecia** |
8 dicembre |
1954 |
8 marzo |
1955 |
Guatemala |
13 gennaio |
1950 |
12 gennaio |
1951 |
Guinea |
7 settembre |
2000 A |
6 dicembre |
2000 |
Guinea-Bissau |
24 settembre |
2013 A |
23 dicembre |
2013 |
Haiti |
14 ottobre |
1950 |
12 gennaio |
1951 |
Honduras |
5 marzo |
1952 |
3 giugno |
1952 |
India* |
27 agosto |
1959 |
25 novembre |
1959 |
Iran |
14 agosto |
1956 |
12 novembre |
1956 |
Iraq |
20 gennaio |
1959 A |
20 aprile |
1959 |
Irlanda** |
22 giugno |
1976 A |
20 settembre |
1976 |
Islanda |
29 agosto |
1949 |
12 gennaio |
1951 |
Israele* |
9 marzo |
1950 |
12 gennaio |
1951 |
Italia** |
4 giugno |
1952 A |
2 settembre |
1952 |
Kazakstan |
26 agosto |
1998 A |
24 novembre |
1998 |
Kirghizistan |
5 settembre |
1997 A |
4 dicembre |
1997 |
Kuwait |
7 marzo |
1995 A |
5 giugno |
1995 |
Laos |
8 dicembre |
1950 A |
8 marzo |
1951 |
Lesotho |
29 novembre |
1974 A |
27 febbraio |
1975 |
Lettonia |
14 aprile |
1992 A |
13 luglio |
1992 |
Libano |
17 dicembre |
1953 |
7 marzo |
1954 |
Liberia |
9 giugno |
1950 |
12 gennaio |
1951 |
Libia |
16 maggio |
1989 A |
14 agosto |
1989 |
Liechtenstein |
24 marzo |
1994 A |
22 giugno |
1994 |
Lituania |
1° febbraio |
1996 A |
1° maggio |
1996 |
Lussemburgo |
7 ottobre |
1981 A |
5 gennaio |
1982 |
Macedonia del Nord |
18 gennaio |
1994 S |
17 novembre |
1991 |
Malawi |
14 luglio |
2017 A |
12 ottobre |
2017 |
Malaysia* |
20 dicembre |
1994 A |
20 marzo |
1995 |
Maldive |
24 aprile |
1984 A |
23 luglio |
1984 |
Mali |
16 luglio |
1974 A |
14 ottobre |
1974 |
Malta |
6 giugno |
2014 A |
4 settembre |
2014 |
Marocco* |
24 gennaio |
1958 A |
24 aprile |
1958 |
Maurizio |
8 luglio |
2019 A |
6 ottobre |
2019 |
Messico** |
22 luglio |
1952 |
20 ottobre |
1952 |
Moldova |
26 gennaio |
1993 A |
26 aprile |
1993 |
Monaco |
30 marzo |
1950 A |
12 gennaio |
1951 |
Mongolia* |
5 gennaio |
1967 A |
5 aprile |
1967 |
Montenegro* |
23 ottobre |
2006 S |
3 giugno |
2006 |
Mozambico |
18 aprile |
1983 A |
17 luglio |
1983 |
Myanmar* |
14 marzo |
1956 |
12 giugno |
1956 |
Namibia |
28 novembre |
1994 A |
26 febbraio |
1995 |
Nepal |
17 gennaio |
1969 A |
17 aprile |
1969 |
Nicaragua |
29 gennaio |
1952 A |
28 aprile |
1952 |
Nigeria |
27 luglio |
2009 A |
25 ottobre |
2009 |
Norvegia** |
22 luglio |
1949 |
12 gennaio |
1951 |
Nuova Zelanda |
28 dicembre |
1978 |
28 marzo |
1979 |
Paesi Bassi** |
20 giugno |
1966 A |
18 settembre |
1966 |
Pakistan |
12 ottobre |
1957 |
10 gennaio |
1958 |
Palestina |
2 aprile |
2014 A |
1° luglio |
2014 |
Panama |
11 gennaio |
1950 |
12 gennaio |
1951 |
Papua Nuova Guinea |
27 gennaio |
1982 A |
27 aprile |
1982 |
Paraguay |
3 ottobre |
2001 |
1° gennaio |
2002 |
Perù |
24 febbraio |
1960 |
14 maggio |
1960 |
Polonia* |
14 novembre |
1950 A |
12 febbraio |
1951 |
Portogallo* |
9 febbraio |
1999 A |
10 maggio |
1999 |
Regno Unito* ** |
30 gennaio |
1970 A |
30 aprile |
1970 |
Bermuda |
30 gennaio |
1970 A |
30 aprile |
1970 |
Gibelterra |
30 gennaio |
1970 A |
30 aprile |
1970 |
Isola di Man |
30 gennaio |
1970 A |
30 aprile |
1970 |
Isole Falkland |
30 gennaio |
1970 A |
30 aprile |
1970 |
Isole Turche e Caicos |
30 gennaio |
1970 A |
30 aprile |
1970 |
Isole Vergini britanniche |
30 gennaio |
1970 A |
30 aprile |
1970 |
Isole del Canale |
30 gennaio |
1970 A |
30 aprile |
1970 |
Sant'Elena |
30 gennaio |
1970 A |
30 aprile |
1970 |
gruppo Pitcairn (Ducie, |
30 gennaio |
1970 A |
30 aprile |
1970 |
Romania* |
2 novembre |
1950 A |
31 gennaio |
1951 |
Ruanda |
16 aprile |
1975 A |
15 luglio |
1975 |
Russia* |
3 maggio |
1954 |
1° agosto |
1954 |
Saint Vincent e Grenadine |
9 novembre |
1981 A |
7 febbraio |
1982 |
San Marino |
8 novembre |
2013 A |
6 febbraio |
2014 |
Seicelle |
5 maggio |
1992 A |
3 agosto |
1992 |
Senegal |
4 agosto |
1983 A |
2 novembre |
1983 |
Serbia* |
12 marzo |
2001 A |
10 giugno |
2001 |
Singapore* |
18 agosto |
1995 A |
16 novembre |
1995 |
Siria |
25 giugno |
1955 A |
23 settembre |
1955 |
Slovacchia |
28 maggio |
1993 S |
1° gennaio |
1993 |
Slovenia |
6 luglio |
1992 S |
25 giugno |
1991 |
Spagna** |
13 settembre |
1968 A |
12 dicembre |
1968 |
Sri Lanka** |
12 ottobre |
1950 A |
12 gennaio |
1951 |
Stati Uniti* |
25 novembre |
1988 |
23 febbraio |
1989 |
Sudafrica |
10 dicembre |
1998 A |
10 marzo |
1999 |
Sudan |
13 ottobre |
2003 A |
11 gennaio |
2004 |
Svezia** |
27 maggio |
1952 |
25 agosto |
1952 |
Svizzera |
7 settembre |
2000 A |
6 dicembre |
2000 |
Tagikistan |
3 novembre |
2015 A |
1° febbraio |
2016 |
Taiwan (Taipei cinese) |
19 luglio |
1951 |
17 ottobre |
1951 |
Tanzania |
5 aprile |
1984 A |
4 luglio |
1984 |
Togo |
24 maggio |
1984 A |
22 agosto |
1984 |
Tonga |
16 febbraio |
1972 A |
16 maggio |
1972 |
Trinidad e Tobago |
13 dicembre |
2002 A |
13 marzo |
2003 |
Tunisia |
29 novembre |
1956 A |
27 febbraio |
1957 |
Turchia |
31 luglio |
1950 A |
12 gennaio |
1951 |
Turkmenistan |
26 dicembre |
2018 A |
26 marzo |
2019 |
Ucraina* |
15 novembre |
1954 |
13 febbraio |
1955 |
Uganda |
14 novembre |
1995 A |
12 febbraio |
1996 |
Ungheria* |
7 gennaio |
1952 A |
6 aprile |
1952 |
Uruguay |
11 luglio |
1967 |
9 ottobre |
1967 |
Uzbekistan |
9 settembre |
1999 A |
8 dicembre |
1999 |
Venezuela* |
12 luglio |
1960 A |
10 ottobre |
1960 |
Vietnam* |
9 giugno |
1981 A |
7 settembre |
1981 |
Yemen* |
9 febbraio |
1987 A |
10 maggio |
1987 |
Zambia |
20 aprile |
2022 A |
19 luglio |
2022 |
Zimbabwe |
13 maggio |
1991 A |
11 agosto |
1991 |
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